Il lutto e l’importanza della sua elaborazione

DEFINIZIONE DI LUTTO
Il termine lutto, non intende riferirsi in maniera esclusiva ad un’esperienza emozionale, ma anche un’esperienza socio-culturale che costringe la persona in questione, a modificare l’organizzazione nel contesto quotidiano, provocandone inevitabilmente una modifica anche della struttura. Il sentimento provato per un lutto, ha la duplice valenza di essere un dolore che isola e connette al tempo stesso. Il dolore che un essere umano può provare dopo la perdita di un caro, alcune volte può apparire privo di senso e connotato da una profonda disperazione.

I LUTTI NEI CONTESTI FAMILIARI

  • Nell’epoca attuale, affrontare il lutto sembra essere molto più difficile di quanto lo fosse nel passato. La fase precedente la morte di un familiare, vede i familiari mettere in atto strategie diverse al fine di evitare la consapevolezza delle conseguenze irreversibili di un evento del genere.
  • Bowen nella sua ricerca “Family System Theory” include lo studio del comportamento della famiglia di fronte a un lutto, rimarcando l’esistenza di un’“onda di shock emozionale” che si diffonde in maniera intergenerazionale provocando difficoltà in tutti i suoi membri.
  • La malattia, un lutto, non sono mai eventi che possono essere compresi in maniera isolata, ma segnano dei collegamenti tra le persone che rimangono in vita e coloro che non lo sono più.

Secondo l’autore Norman Paul il processo di elaborazione del lutto potrà durare all’incirca un anno e attraversare una serie di fasi: incredulità, disperazione, metabolizzazione, concludendosi con la fase dell’arrivederci sereno.
Tendenzialmente l’essere umano ha la capacità di accettare e superare la morte di una persona cara.  Secondo Bonanno con “stato di accettazione” intendiamo il ritorno a una situazione confrontabile alla fase pre-lutto con un miglioramento del tono dell’umore e con un abbassamento delle problematiche psicosociali.
Il lutto può diventare patologico quando è presente una difficoltà ad accettare la sua ineluttabilità.  In questi casi potrebbe risultare utile iniziare un percorso psicologico che ne permetta l’elaborazione.

PERCHÉ È IMPORTANTE ELABORARE UN LUTTO?
Elaborare un lutto rimane tra i vissuti più difficili da affrontare. Poter condividere ed esternare il proprio dolore può rappresentare il primo passo di un percorso elaborativo. Lo studioso Rustang sostiene che non è il dolore in sé ad essere formativo, ma le vie che permettono una sua completa elaborazione. I professionisti della salute mentale, possono fornire degli strumenti validi per fronteggiare il dolore provato in casi di eventi luttuosi.
La condivisione di un dolore così forte, all’interno di un percorso terapeutico ha l’obiettivo di stimolare l’interiorizzazione e l’elaborazione. I vissuti interiori potranno prendere una forma diversa e soprattutto diventare dicibili nonostante la sofferenza che provocano.
Perché un lutto possa essere elaborato, tutte le emozioni dell’evento devono essere riconosciute dalla persona, come emozioni e sensazioni appartenenti al proprio mondo interno.

Il terapeuta attraverso un lavoro preciso, lento e delicato di ricostruzione e di distinzione tra sé e l’altro, genera una nuova e diversa relazione con il defunto, la cui assenza con il passare del tempo assumerà un significato diverso, che si avvicinerà di più a una presenza interiore. Il professionista, accompagnerà la persona nel processo di elaborazione e offrirà sostegno emotivo e contenimento delle emozioni espresse dal paziente, che spesso sente come eccessivamente dolorose.

La morte è, per ogni essere umano, uno degli aspetti della vita più difficile da affrontare.

Diceva Freud “In verità è impossibile per noi raffigurarci la nostra stessa morte e ogni volta che cerchiamo di farlo continuiamo ad essere ancora presenti come spettatori”.

A cura della Dott.ssa Paola Gatta

Bibliografia
Bowen M., Dalla famiglia all’individuo, Astrolabio, 1979
Pangrazzi A., Aiutami a dire addio, Edizioni Erickson, 2002
Canevaro A., Quando volano i cormorani. Terapia individuale sistemica con il coinvolgimento dei familiari significativi, Bollati Boringhieri, 2005
Pereira R., Un approccio sistemico al lutto, in “Psicobiettivo” Fascicolo 1, Franco Angeli, 2006
Legrenzi P., Fondamenti di psicologia generale, Mulino, 2014
Di Caro S., La psicoterapia del distacco, Alpes 2017

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